Un brano in stile operistico appena sfornato dal Maestro Paolo Floris su un mio testo nato da una sua idea autobiografica. Anche il video e’ stato magistralmente curato da Paolo. Personaggi e avvenimenti narrati non sono affatto immaginari. Buona visione e buon ascolto.
Qual ombra del passato i sogni suoi abitero’ dell’irreprensibil signor che la giovine ingenua inganno’
del nobil ceppo il ramo non riconosciuto abbandono’
e privo del paterno esempio a crescer mi lascio’
ma col mio braccio alfin quel ramo animero’
e al galantuomo iniquo il giusto sonno togliero’
ed al terren giudizio ei, principe del foro, portero’
pur se l’imago dell’amato armato santo venero’.