Giuseppe Arcimboldo o Arcimboldi (lui stesso usava indifferentemente le due varianti) nacque a Milano tra il 1526 e il 1527. Il padre Biagio era pittore presso la Veneranda Fabbrica del Duomo di Milano. Proprio sotto la guida del padre, dal 1549 lavorò ai cartoni preparatori per le vetrate del Duomo meneghino, suo primo lavoro attestato. Dalla metà degli anni ’50, operò nei duomi di Monza e Como. In particolare, nel capoluogo brianzolo eseguì, affiancato da Giuseppe Meda, un grande affresco raffigurante l’Albero di Jesse, padre di Davide e capostipite genealogico di Gesù, secondo la tradizione. Nell’opera, Arcimboldo dimostrò di essere pienamente immerso nella temperie manierista lombarda, interpretandola in modi raffinati e personali. In quegli stessi anni, secondo la critica più recente, iniziò il suo originalissimo percorso di ritratti composti da frutta e ortaggi, con la prima serie delle Stagioni, custodita a Monaco di Baviera.
Nel 1562 cedette alle insistenze del…
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