#Principe #AntonioDeCurtis #Totò #ridere #comico #comici #burattino #marionetta #cinema #film
Il principe De Curtis aveva una mentalità monarchica e conservatrice, anche se mediata da una sensibilità sociale e popolare. Da lui era normale attendersi lo sputo nell’occhio all’emulo di Picasso, nel film “Totò a colori”. Totò è stato un immenso protagonista del teatro e del cinema, ma a chiunque verrebbe difficile considerarlo un rivoluzionario o, tantomeno, un attore d’avanguardia. Eppure, il grande comico ha dei punti di contatto con tutte le più importanti correnti dell’avanguardia teatrale e artistica in generale del novecento.
Per Adolphe Appia, geniale riformatore della scena teatrale, ad esempio, il teatro è l’opera d’arte vivente perché in esso gli artisti (poeti, attori, scenografi, musicisti ecc.) pongono le loro arti in divenire; con Totò, questa teoria trova una sintesi in un unico artista. A questo proposito, vorrei raccontare un aneddoto: Fellini, grande amante di Totò, non fece mai film con lui. A chi gli chiedeva il perchè rispondeva…
View original post 171 altre parole