Adoro la donna moderna, autonoma, dinamica, libera di decidere; adoro il suo passo sicuro, il suo mento alto, lo sguardo severo, ma sempre pronto ad accogliere la meraviglia. Quello che non sopporto è che troppe donne moderne conservano nell’approccio amoroso la mentalità delle principesse che si concedevano in premio nei tornei medievali, non sopporto che le donne moderne spesso non riescano a rinunciare alle lusinghe del maschilismo.
Molti ti dicono che la mediocrità dilaga in ogni dove, quando dimostri la legittimità del tuo risentimento nei confronti del mondo, ma ricordati: tra coloro che te lo dicono, in buona parte ci sono i mediocri; gli altri, che mediocri non sono, tuttavia adorano la mediocrità, perché solo in quell’oceano stagnante hanno la possibilità di emergere.