Ed è l’amore ora, cinquantenne,
che mi fa drizzare il sesso
come nient’altro, neanche fossi
ancora l’undicenne che muoveva
i primi passi dell’ossesso
a Cala Sinzias, quando,
passato ferragosto, la lunga
lingua bianca della spiaggia,
abbandonata dalle famiglie
in ferie, accoglieva le naturiste
nordiche dalle boscaglie folte;
o quando, nei vespasiani improvvisati
nella macchia di lentischio, provavo
turbamento estatico sfogliando
gli espliciti fumetti che i più grandi
alla condivisione abbandonavano.
Forse già allora ero predisposto
ad essere metodico e ostinato
nella pratica del vizio.