Per la geometrica evidenza
dell’orgoglioso seno,
in romboidale cornice i gomiti
assestano le braccia ai fianchi,
come le venditrici uguali
a statue di Campana.
Con piglio deciso e regale
portamento, scruti ad ogni
angolo di piazza il passaggio
di ipotetici avventori.
Non di porcellana, ma calcarea
è la grotta; non genovese,
ma cagliaritana la piazza;
non porgi, come quelle,
frutti di mare con roche
e stanche grida, ma sussurri
elegante e poliglotta, convincendo
i più a sedersi ai tavolini.