Dostoevskij e Balzac sono gli autori più paradigmatici e archetipali della letteratura moderna e contemporanea. I due procedono su piani paralleli: l’intimista e compassionevole russo penetra nei recessi più oscuri dell’animo umano, disvelando le dinamiche interiori che rendono unica ogni esperienza individuale; il cinico e vanitoso francese scardina e seziona i meccanismi degli intrecci tra gli individui, nel loro manifestarsi sociale. Per dirla con Schopenhauer, questi due giganti della letteratura comprendono, interpretano e sintetizzano il mondo come volontà (Dostoevskij) e rappresentazione (Balzac). Che poi non è altro che la fondazione del romanzo contemporaneo, ondeggiante tra i poli opposti, ma complementari, della psicologia dostoevskiana e della sociologia balzachiana.
altro su romanzo