La sacrosanta indignazione per il degrado dell’etica nell’amministrazione pubblica spesso si risolve in una strumentale e aprioristica denuncia del livello di retribuzione dei politici e dei manager pubblici. Stando il fatto che tale livello risulta spesso ingiustificato e ingiustificabile, oltre che non in linea con il corrispettivo delle più avanzate democrazie europee, alle quali bisognerebbe rifarsi, occorre fare alcune considerazioni.
Focalizzare l’attenzione esclusivamente sul livello retributivo denota una conoscenza superficiale delle dinamiche della politica, la quale non può essere paragonata a un mestiere come gli altri da svolgere per un tot di ore giornaliere per poi staccare completamente fino al turno successivo. Il buon politico non può chiudere la serranda del tutto o, se la chiude, deve essere pronto a riaprirla in qualsiasi momento se c’è la necessità. Inoltre, la buona politica, orizzonte da raggiungere, prefigura competenza e integrità dei delegati, quindi un lavoro qualitativamente alto che deve avere un…
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